SOLENNITÀ DI GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – 25 Novembre 2018

SOLENNITÀ DI GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – 25 Novembre 2018

Gesù è il re-pastore, che nutre il suo gregge con l’offerta del suo corpo e del suo sangue. Gesù è il re nell’umiltà della sua passione redentrice. Il regno di Gesù Cristo unisce nella solidarietà il Dio del cielo con gli uomini della terra.

VENGA IL TUO REGNO NEL MONDO DEGLI UOMINI

Commento - Disegno: Stefano Pachì
IL termine Re deriva dal latino rex, da regere, cioè governare, ma anche dal termine sanscrito rags cioè «risplendere, essere illustre». Re non è soltanto colui che governa ma anche «colui che risplende» ed illumina il suo popolo. Oggi, la liturgia ci fa contemplare questo splendore che è proprio della regalità di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, il nostro Signore e Salvatore. Una regalità particolare, atipica, come ci suggeriscono bene le letture di questa domenica. È la regalità del Figlio dell’uomo, a cui Dio dà ogni potere e ogni regno. È la regalità di Colui che il Padre ha costituito sì vincitore di tutte le potenze del male, simboleggiate dalla profezia di Daniele nelle quattro bestie (I Lettura), ma non guerriero e portatore di spada. 
Il Figlio di Dio infatti le vincerà tutte sulla croce, che Giovanni vede come un trono, ponendo tali potenze demoniache come sgabello dei suoi piedi (Vangelo). A conferma di questo rimane il drammatico dialogo con Pilato nel quale il regno di Gesù Cristo si mostra nella sua più importante caratteristica: esso, pur presente in questo mondo, non vi appartiene, se non come regno dello spirito.

Don Guido Colombossp

NOVENA DELL’IMMACOLATA

«Immacolata», Jusepe de Ribera, XVII sec., Museo del Prado, Madrid. Foto Antoniobortoloso.Blogspot.It
1° Giorno
 – Parola di Dio (Gn 3,8-15). Redenta in modo eminente in vista dei meriti del Figlio suo e a lui unita da uno stretto e indissolubile vincolo, è insignita del sommo ufficio e dignità di madre del Figlio di Dio. (LG 53).

2° Giorno – Parola di Dio (Lc 1,26-38). Viene riconosciuta quale sovreminente e del tutto singolare membro della Chiesa, figura ed eccellentissimo modello per essa nella fede e nella carità. (LG 53).

3° Giorno – Parola di Dio (Lc 1,39-56). I libri del Vecchio e Nuovo Testamento e la veneranda tradizione mostrano in modo sempre più chiaro la funzione della madre del Salvatore nella economia della salvezza e la propongono per così dire alla nostra contemplazione. (LG 55).

4° Giorno – Parola di Dio (Lc 2, 1-20). Il Padre delle misericordie ha voluto che l’accettazione da parte della predestinata madre precedesse l’incarnazione, perché così, come una donna aveva contribuito a dare la morte, una donna contribuisse a dare la vita. (LG 56).

5° Giorno – Parola di Dio (Lc 2,22-35). Udì Simeone profetizzare che il Figlio sarebbe divenuto segno di contraddizione e che una spada avrebbe trafitto l’anima della madre, perché fossero svelati i pensieri di molti cuori. (LG 57).

6° Giorno – Parola di Dio (Gv 19,25). La beata Vergine avanzò nella peregrinazione della fede e serbò fedelmente la sua unione col Figlio sino alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne stette. (LG 58).

7° Giorno – Parola di Dio (1 Tm 2,5-6). La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia. (LG 60).

8° Giorno – Parola di Dio (Ef 5,27). La Chiesa ha già raggiunto nella beatissima Vergine quella perfezione, che la rende senza macchia e senza ruga. (LG 65).

9° Giorno – Parola di Dio (2 Pt 3,10). La madre di Gesù costituisce l’immagine e l’inizio della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell’età futura, così sulla terra brilla ora innanzi al peregrinante popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore. (LG 68).

BEATO TERESIO OLIVELLI

BEATO TERESIO OLIVELLI (Bellagio 1916 – Hersbruck 1945) visse interpretando il Vangelo come apostolo della carità. Nel 1943 fondò a Milano il giornale Il Ribelle, dove espresse le sue contestazioni riguardo la società del suo tempo. Così testimoniò la speranza radicandola in scelte eroiche immerse in anni bui per la storia del mondo. La luce della sua fede sfidò con dignità l’orrore della violenza seguendo la logica dell’amore. Morì da martire a soli 29 anni nelle persecuzioni del lager nazista di Hersbruck, in Baviera. Pregò per i compagni di prigionia e per i suoi aguzzini invocando misericordia e pace. Beatificato il 3 febbraio 2018. La Chiesa lo ricorda il 16 gennaio.

Cristina Santacroce

Preghiera dei fedeli

C- Fratelli e sorelle, Dio Padre vuole che lavoriamo per il bene del mondo e dell’umanità, invitandoci a credere che il nostro destino non è quaggiù, ma nel suo Regno che viene, in cui Cristo Gesù è per sempre nostro Re e Signore.

Preghiamo insieme e diciamo: Aumenta, o Dio, la nostra fede.

1. Per i pastori della Chiesa, perché nella confusione di pensiero del nostro tempo, sappiano tenere fissi i loro cuori sulla Parola di Dio, per testimoniarla al mondo con fermezza e coraggio. Preghiamo:

2. Per i governanti, perché sappiano legiferare in maniera rispettosa della signoria di Dio, e siano attenti alle attese dei popoli, che chiedono giustizia e pace. Preghiamo:

3. Per coloro che sono tentati dall’angoscia e dalla disperazione, perché attraverso la testimonianza dei cristiani conoscano il conforto e la consolazione di Cristo. Preghiamo:

4. Per tutti i fedeli, perché accolgano l’invito a contribuire con generosità e nei modi stabiliti, al sostentamento del clero, che nelle parrocchie e nelle varie istituzioni ecclesiali dedicano la vita alle comunità loro affidate. Preghiamo:

5. Per la nostra comunità, perché il dono dello Spirito ci trasformi, e le nostre azioni non siano animate dal bisogno di apparire agli occhi degli uomini, ma dal desiderio di appartenere a Dio. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C – O Padre, insegnaci a costruire la nostra libertà non con sterili rivendicazioni, ma con la testimonianza della verità che il tuo Figlio ha difeso fino al sacrificio della Croce e che ora è rivelata a noi nella luce della Risurrezione. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A – Amen

XXXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARI0

26 L Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore. La vera generosità non consiste nel dare il superfluo, ma nell’offrire, come la vedova povera, ciò che è necessario per la vita. S. Corrado; S. Leonardo da Porto Maurizio; B. Giacomo Alberione. Ap 14,1-3.4b-5; Sal 23,1-6; Lc 21,1-4.

27 M Vieni, Signore, a giudicare la terra. Tutto ciò che non è costruito sulla roccia della parola di Cristo è come la casa costruita sulla sabbia: è destinato a crollare, e con grande rovina. S. Virgilio; S. Laverio; B. Bernardino da Fossa. Ap 14,14-19; Sal 95,10-13; Lc 21,5-11.

28 M Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente. Le prove della vita, accettate con fede, sono una grande occasione per rendere testimonianza dell’amore verso Gesù. S. Giacomo della Marca; S. Teodora; B. Giacomo Thompson. Ap 15,1-4; Sal 97,1-3.7-9; Lc 21,12-19.

29 G Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello. Con l’autentica vita cristiana è possibile ottenere da Cristo la liberazione da ogni male. S. Saturnino; S. Illuminata; B. Maria Maddalena dell’Incarnazione.Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9a; Sal 99,2-5; Lc 21,20-28.

30 V  S. Andrea apostolo. Festa (rosso). Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. Per seguire Gesù, oltre ad amarlo al di sopra di tutti e di tutto, bisogna avere una somma fiducia in lui. S. Galgano Guidotti; S. Mirocleto. Rm 19,9-18; Sal 18,2-5; Mt 4,18-22.

01 S Maràna tha! Vieni, Signore Gesù! Perseveriamo nella vigilanza, nella preghiera, nella penitenza e nel distacco, per essere pronti davanti a Gesù. S. Eligio; B. Clementina Anuarite Nengapeta; B. Charles de Foucauld. Ap 22,1-7; Sal 94,1-7; Lc 21,34-36.

[02 D  I Domenica di Avvento / C (S. Bibiana; S. Cromazio). Ger 33,14-16; Sal 24,4-5.8-10.14; 1Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28.34-36].

Mariano Grossobenedettino

Oggi viene celebrata nel Tempio san Paolo di Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de “La Domenica”.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Annunceremo il tuo regno (614); Cieli e terra nuova (447). 
Salmo responsorialeRitornello: Popoli tutti, lodate il Signore (127); M° A. Parisi. 
Processione offertoriale: Cristo vive (635). 
Comunione: Un solo Signore (756); Sia gloria in terra (556). 
Congedo: Cristo, splendore del Padre (634).

ACCOMPAGNAMENTO
Clicca sull’immagine per ingrandire:

Accompagnamento