Lettera di ringraziamento del Dott. Domiziano Pierantoni per la borsa di studio istituita dalla Confraternita dei Macellai

Con questa mia, 
vorrei ringraziare la Confraternita di S. Maria della Quercia dei Macellai di Roma, nelle persone del Presidente Roberto Dionisi, dei membri del Consiglio Direttivo Amministrativo e più latamente dei Soci Confratelli tutti, per l’importante riconoscimento che mi è stato destinato in occasione della ricorrenza della Pasqua del Macellaio, anno corrente. È gratificante riscontrare che il sacrificio, l’impegno e la dedizione effettivamente paghino.
 
Il percorso di studio, un domani forse professionale, che ho scelto di affrontare è lungo e tortuoso: poco è stato fatto, molta strada dovrà ancora essere tracciata. Ora, che il passo sulla retta via, seppur costante, procede sommerso e attorniato da uno spesso banco di incertezze -perché della meta ultima non v’è mai certezza- assumono un significato particolarmente rilevante accadimenti simili a quello che mi ha visto protagonista in qualità di fortunato vincitore della borsa di studio dalla Confraternita generosamente riconosciuta agli studenti meritevoli.
 

Con poche consapevolezze e molte spensierate aspettative, ormai da qualche anno è stato piantato il seme del giovane arbusto dal quale mi sono accinto a cogliere, con voi, il primo frutto. Nessuno più del contadino, che con il proprio sudore ha bagnato la terra smossa dalla fatica delle sue braccia, apprezzerà la polpa del frutto colto: per nessuno esso sarà più gustoso e rigenerante. Riconoscimenti all’impegno speso e ai risultati a oggi ottenuti, valgono linfa nuova: sono incentivo alla voglia, alle motivazioni; alimentano il motore che sta all’origine di ogni singolo passo, che spinge, curva dopo curva, a superare anche il tornante più decelerante, per riprendere la marcia.

Nell’inevitabile, ciclico e universale alternarsi del buio alla luce, della luce al buio saranno proprio i successi raggiunti, non importa se piccoli o quanto grandi (d’altronde cosa’ c’è di più relativo della grandezza?), e il rimembrar come si sia giunti ad essi, a fungere da bussola guida. 

Per il positivo bagaglio emotivo che questo lieto accadimento mi ha lasciato, non posso che rinnovare il più veritiero Grazie ai miei generosi sostenitori, al Presidente Dionisi in modo particolare per la sua garbata accoglienza, nella speranza di poter un domani, più o meno prossimo, incrociare nuovamente le nostre strade: auspicabilmente gioendo di un ulteriore, reciproco successo. 

 
Roma, 29 Aprile 2019