XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 21 Ottobre 2018

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 21 Ottobre 2018

Oggi si celebra la 92ma Giornata missionaria mondiale. Tema: “Giovani per il Vangelo”. È un invito a uscire dal nostro egoismo e avere un cuore grande per andare incontro alle persone che non conoscono ancora Cristo.

AL SEGUITO DEL CRISTO SERVO SOFFERENTE

IL gruppo dei Dodici vive un momento di crisi. I due fratelli Giacomo e Giovanni, hanno chiesto a Gesù di essere i più “grandi” nel suo Regno. Gli altri dieci si indignano. Gesù li educa facendo loro comprendere che non è sbagliata la richiesta di voler “diventare grandi”. Devono però capovolgere la mentalità del mondo. Devono essere “grandi” nel servizio, non nella prepotenza mondana. Chi vuole essere il “primo” deve farsi schiavo di tutti. Come il Figlio dell’Uomo, che è venuto «per servire», fino a dare la propria vita. Come il Servo di Javhè del profeta Isaia (I Lettura) che accetta di offrire se stesso in sacrificio per gli altri. E sarà “grande”: vedrà la luce, si sazierà pienamente della conoscenza del Signore e renderà giusti davanti a Dio una moltitudine di uomini. 
Questa Giornata Missionaria Mondiale del 2018 è un invito a percorrere la strada del servizio: «Giovani per il Vangelo». Non dimentichiamo che «giovani sono non solo quelli anagrafici, ma coloro che sanno consumare la vita per Gesù a servizio del mondo: Giovani-per-Amore del calibro di Madre Teresa di Calcutta, Giovanni Paolo II, Paolo VI, Oscar Romero».

Fr. Giovanni Crisci, OFM cap.

 

PAPA PAOLO VI E MONS. OSCAR ROMERO

DI Papa Giovanni Battista Montini ricordiamo il grande servizio alla Chiesa come successore di Pietro. In questa sua missione incontrò resistenze e opposizioni, ma riuscì a condurre la Chiesa verso nuovi orizzonti, soprattutto nei delicati anni del dopo Concilio. 
Fu il Papa del coraggio, delle riforme, delle scelte difficili. Tra il 1967 e il 1970 compì nove viaggi internazionali che segnarono, per la prima volta nella storia, la presenza del successore di Pietro nei cinque continenti. Proclamò nel 1970 due donne dottori della Chiesa: santa Teresa d’Ávila e santa Caterina da Siena. 
Fu il Papa del dialogo, come sottolineò l’8 dicembre 1965, alla chiusura del Concilio Vaticano II: «Per la Chiesa cattolica nessuno è estraneo, nessuno è escluso, nessuno è lontano». 
Autore: Eleazar Joel Sanchez Martinez. Opera: La bienvenida del Beato mártir Romero, 2014, Pala d’Altare, Basilica Santo Stefano Maggiore, Milano, dedicata alla Beatificazione del Martire Mons. Romero.
L’altro grande pastore, Monsignor Óscar Arnulfo Romero, venne martirizzato la mattina del 24 marzo del 1980, alla consacrazione durante la celebrazione della Messa nella chiesa della Divina Provvidenza nella capitale di El Salvador. Fu un autentico padre del popolo e dei poveri. Fino alla fine rimase uno strenuo difensore dei loro diritti e levò la sua voce contro le ingiustizie e le violenze perpetrate da gruppi paramilitari che sconvolsero la vita civile del Paese centroamericano dopo il colpo di Stato del 1979. 
Infatti, fu solo attraverso i suoi sermoni trasmessi dalla radio nazionale, che la popolazione veniva a conoscenza di cosa stava succedendo nel Paese, degli imprigionati e desaparecidos.

Nicola Gori

Preghiera dei fedeli

C- Fratelli e sorelle innalziamo la nostra comune preghiera a Dio Padre, ricco di misericordia, che consacrò il suo Figlio con l’unzione dello Spirito Santo, per evangelizzare i poveri, sanare i contriti di cuore e consolare gli afflitti.

Preghiamo dicendo: Ascolta, o Padre, la nostra preghiera.

1. Perché lo Spirito di Cristo rinnovi i prodigi della Pentecoste: faccia dei piccoli, dei giovani e degli adulti i profeti e i testimoni del Signore, susciti apostoli e ministri del Vangelo, per una Chiesa tutta missionaria, preghiamo:

2. Perché i giovani nella Chiesa e nel mondo diventino sempre più un Vangelo vivente, leggibile dai vicini e dai lontani, preghiamo:

3. Perché il Sinodo, che in questi giorni si sta svolgendo a Roma, aiuti la Chiesa ad ascoltare e ad accompagnare i giovani a rispondere alla chiamata di Dio per realizzare i loro grandi sogni per il bene di tutta l’umanità, preghiamo:

4. Perché i responsabili delle nazioni cerchino il bene di tutti soprattutto dei piccoli e dei poveri e non si lascino sedurre dal potere e dal denaro, preghiamo:

5. Perché i missionari e le missionarie, consacrati e laici, che sono al servizio del Vangelo in ogni angolo della terra, siano sostenuti nel loro coraggio apostolico e diano a tutti noi la coscienza di essere corresponsabili nell’annuncio evangelico, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C – Stendi la tua mano, o Padre, sull’umanità affaticata e oppressa; concedi a noi una fede ricca di opere e audace nella testimonianza profetica del tuo Regno. Per Cristo nostro Signore.

A – Amen

XXIX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

22 L Il Signore ci ha fatti e noi siamo suoi. La vera ricchezza non sta nei tesori sulla terra, ma nel realizzare il precetto dell’amore. S. Abercio; S. Donato Scoto; S. Giovanni Paolo II. Ef 2,1-10; Sal 99,2-5; Lc 12,13-21.

23 M Il Signore annuncia la pace al suo popolo. La vigilanza, più volte sollecitata da Gesù significa essere pronti a fare ciò che egli ci chiede. S. Giovanni da Capestrano (m.f.); S. Severino Boezio. Ef 2,12-22; Sal 84,9-14; Lc 12,35-38.

24 M Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. Paolo è consapevole del mandato datogli dal Signore: annunziare il Vangelo a tutte le genti. S. Antonio M. Claret (m.f.); S. Luigi Guanella; S. Proclo. Ef 3,2-12; Cant. Is 12,2-6; Lc 12,39-48.

25 G Dell’amore del Signore è piena la terra. Paolo domanda al Padre che sia forte la nostra fede, perché Cristo abiti in noi. S. Miniato; S. Gaudenzio; B. Carlo Gnocchi. Ef 3,14-21; Sal 32,1-2.4-5.11-12.18-19; Lc 12,49-53.

26 V Noi cerchiamo il tuo volto, Signore. L’Apostolo insiste sul termine “uno” che indica e significa la Trinità, il fondamento della fede. Ss. Luciano e Marciano; B. Damiano Furcheri. Ef 4,1-6; Sal 23,1-6; Lc 12,54-59.

27 S Andremo con gioia alla casa del Signore. Paolo ci invita ad essere uniti nell’unica Chiesa che è colma di vari carismi. S. Evaristo; S. Gaudioso. Ef 4,7-16; Sal 121,1-5; Lc 13,1-9.

[28 D XXX Domenica del T.O. / B (Ss. Simone e Giuda) Ger 31,7-9; Sal 125,1-6; Eb 5,1-6; Mc 10,46-52].

Enrico M. Beraudo

Salmo responsoriale e accompagnamento

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Tutti accorriamo (753); Chiesa di Dio (622). 
Salmo responsoriale: Ritornello: Spero nel Signore (137); da Il canto del salmo responsoriale (ElleDiCi 2011). 
Processione offertoriale: Quando venne la sua ora (704). 
Comunione: Signore, a te cantiamo (724); Il tuo popolo in cammino (663). 
Congedo: Quello che abbiamo udito (710).